- Ovunque

San Piero
La presenza nella parte piu antica del paese di un tempio dedicato al Dio Glauco, fanno ipotizzare le sue origini al VI-V secolo. A.C.. con l’avvento della cristianità fu edificata una chiesa in stile romanico-pisano del XII secolo, intitolata ai Santi Pietro e Paolo (il paese anticamente era indicato come “Sancti Petri de Campo”), sostituita come chiesa principale nel XVI secolo quando venne dedicata a San Niccolò, cedendo il titolo alla nuova chiesa parrocchiale edificata più a monte nella cerchia muraria protetta dalle porte di accesso.
Il paese ed i suoi abitanti sono da sempre dediti alla lavorazione dei graniti estratti dalle vicine cave dalle quali sono stati estratti ingenti quantità di materiali lapidei utilizzati in moltissime piazze o porti di tutta la penisola.
Anticamente anche il caolino veniva estratto da alcuni giacimenti di superficie, utilizzato dalle industrie per la produzione della porcellana. Anche l’agricoltura era molto praticata, sfruttando le fertili piane alluvionali a valle del paese; queste produzioni venivano avviate e commercializzate nel porto della Marina di Campo, divenuto sempre più importante con il trascorrere dei secoli.
Agli inizi del secolo scorso numerosi giovani sceglievano la via del mare, imbarcandosi su bastimenti e navi destinate al piccolo e grande cabotaggio.
Grazie alla sua conformazione geologica, il paese è conosciuto in tutto il mondo per i preziosi cristalli di tormaline, berilli etc., rinvenuti nei filoni pegmatitici di Grotta d’oggi, le Fate, la Cava degli Scherzi, raccolti oggi in un interessante museo dedicato a Luigi Celleri.