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Sant’Ilario
L’antico borgo di Sant’Ilario, situato a monte dell’ abitato di Marina di Campo a circa 200 m s.l.m., presumibilmente ebbe origine nel VII secolo con un numero ridotto di modeste abitazioni. Nella parte più elevata fu fondata la chiesa in stile romanico-pisano affiancata e protetta da una torre di avvistamento pentagonale.
Terminata la dominazione della Repubblica di Pisa, per proteggere il paese ed i suoi abitanti dalle frequenti incursioni saracene, la chiesa fu inglobata in una struttura fortificata del XV secolo. Nel secolo successivo la chiesa subì un importante ampliamento ed una trasformazione in stile barocco con il suo campanile pentagonale. Nelle adiacenze della fortezza il primo nucleo abitativo racchiuso da un primo ordine di porte, ne regalavano l’accesso.
Con il trascorrere dei secoli una seconda cerchia di strutture abitative ampliò il piccolo paese, sempre protetto da nuove porte di accesso. Una terza ed ultima cerchia di abitazioni portarono alla attuale struttura del grazioso pese cosi come si può ammirare oggi, con la sua piazza della fonte dove attingere l’ acqua freschissima prelevata dalle sorgenti del monte Perone.
Sant’ Ilario è da sempre considerato il “Paese della Musica”, avendo dato i natali al maestro operettista Giuseppe Pietri, conosciuto in tutto il mondo per le famose operette come “Acqua Cheta”, “La Donna Perduta” etc. Le piccole viuzze del paese, adornate nei mesi estivi da fioriture gagliarde di gerani e bouganville, lo rendono un borgo molto apprezzato dai numerosi turisti italiani e stranieri.